Quando si parla di cambiamento climatico, le nuove tecnologie vengono normalmente tirate in ballo come la possibile soluzione per invertire la rotta nella crisi ambientale che sta attraversando il pianeta. Se dovessimo fare un bilancio del contributo che ha dato fin qui l’innovazione tecnologica, però, la voce più consistente riguarderebbe gli strumenti utilizzati per fotografare e analizzare il problema.
L’avvento dei droni, in questo ambito, ha giocato (e sta giocando) un ruolo fondamentale. La possibilità di mappare territori con rapidità e precisione ha consentito di mettere in evidenza fenomeni come la riduzione della superficie dei ghiacciai e la deforestazione delle grandi aree verdi del pianeta.
Ora la scommessa è quella di riversare queste potenzialità nell’attività di contrasto al cambiamento climatico e, ancora una volta, possiamo guardare al ruolo dei droni. Il loro impiego nel settore investe settori quasi ovvi, come l’analisi delle aree soggette a bonifica o a riqualificazione ambientale, in cui i droni sono utilizzati per pianificare con la massima accuratezza gli interventi di rimboschimento.
Anche il loro utilizzo in attività quotidiane, apparentemente lontane dal tema ecologico, ha un impatto sull’ambiente. Basti pensare all’utilizzo dei droni nell’ambito delle costruzioni, che consentono di ottimizzare la quantità di materiali di produzione e, di conseguenza, una drastica riduzione dei rifiuti legati a simili attività.
Grandi aspettative, infine, si stanno concentrando sull’utilizzo dei droni per le “semplici” attività di trasporto a livello capillare e dalle conseguenti riduzioni di emissioni in atmosfera di un fenomeno che promette di spostare buona parte dell’attività dal traffico su gomma (a oggi per la maggior parte affidato a mezzi a combustione altamente inquinanti) alla consegna tramite droni, alimentati magari solo attraverso fonti di energia rinnovabili.
Insomma: forse non saranno in grado di salvare il mondo da soli. I droni, però, rappresentano oggi un importante tassello nella lotta al climate change. E promettono di offrire ancora di più.