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L’Europa è la prima al mondo a trovare un accordo che regola l’intelligenza artificiale.
A che punto siamo? I fondi del PNRR sono stati stanziati, ma le sfide sono ancora tante, come quella della transizione al cloud.
Numeri abbastanza incoraggianti fanno una fotografia dell’evoluzione verso il digitale della imprenditoria italiana. Ma ci sono ancora troppi scettici.
Segno positivo anche per quest’anno nel comparto. Gli ambiti privilegiati sono sicuramente il cloud, il software e l'automazione.
È ora di agire concretamente per permettere una reale interoperabilità delle licenze nel mercato cloud.
Anche se molto travagliato a causa delle tante implicazioni di carattere diverso, il testo sembra finalmente essere in fase di approvazione dal Consiglio Europeo.
Quali tecnologie saranno sotto la lente d’ingrandimento nel prossimo futuro? Secondo Gartner, senza dubbio l’informatica neuromorfa, l’apprendimento auto-supervisionato, il metaverso e l’intelligenza artificiale.
Anche se siamo il Paese con il maggior numero di obiettivi del PNRR realizzati, occorre spingere il piede sull’acceleratore per riuscire a portare a termine il piano di trasformazione digitale.
La previsione per il prossimo anno è che ben il 43% delle imprese incrementerà i budget per le tecnologie digitali.
Esigenza assoluta per una rete è potersi conformare in maniera flessibile a qualsiasi necessità del business. Per fare questo è fondamentale poter contare su architetture eterogenee in grado di assecondare ogni richiesta operativa
La “rivoluzione digitale” è alla base della distribuzione dei fondi derivanti dal Recovery Plan, sul quale il Governo e l’UE puntano per garantire una crescita duratura ed inclusiva. Perchè il processo avvenga è fondamentale puntare sulla formazione del personale.
Nonostante l'instabilità geopolitica ed economica, i numeri sono confortanti per il Cloud in Italia, con un incremento consolidato a due cifre, anche grazie alla sostenibilità ambientale delle soluzioni.
é un processo sul quale conta buona parte dei manager infrastructure & operations per garantire la conformità ai requisiti normativi e di sicurezza e ottimizzare i costi dei servizi.
Cosa aspettarsi dal mercato? Quali possono essere le principali aree di sviluppo sulle quali investire? Le aziende devono mettere in campo soluzioni efficaci per affrontare le criticità delle infrastrutture.
IDC mette in evidenza decisi investimenti di industrie e provider negli apparati cloud, con tassi di crescita a due cifre fino al 2026.
Social-bot, deep fake e microtargeting devono essere utilizzati in modo appropriato. La comunità Europea sta pensando di inasprire le sanzioni per chi utilizza questi strumenti in modo malevolo.
I vantaggi di una migrazione sono enormi, ma il processo va gestito con attenzione per ottimizzare costi e prestazioni.
Si parla già da qualche tempo di Smart City, agglomerati urbani la cui organizzazione è basata sulla raccolta e l’elaborazione dei dati personali. Ma le possibili conseguenze sono grossi problemi relativi alla privacy.
Tutte le attività che si fanno in rete consumano energia, che se moltiplicata per il numero di utenti globali, diventa un numero preoccupante e in continuo aumento.
C'è stata un'evoluzione importante degli investimenti da parte delle aziende nel processo di trasformazione digitale, che oggi si pone come primo obbiettivo per la crescita del business.