Nella cyber-security il fattore tempo è fondamentale e di solito i trend tecnologici “corrono” molto più velocemente di quanto riesca a fare il mercato. La ragione è semplice: prima che una soluzione tecnologica arrivi a riscuotere interesse a livello commerciale deve essere percepita come “necessaria”. Un processo che, agli occhi di un esperto di sicurezza, appare certamente come troppo lento. Guardare alle tendenze di mercato, però, ha una sua utilità anche per chi si occupa di sicurezza informatica. In particolare, perché queste rappresentano una cartina tornasole che permette di capire meglio quali siano le esigenze delle aziende e il possibile futuro che si delinea.
Un doppio segnale in questo senso arriva dall’inserimento nel “Magic Quadrant” 2019 di Gartner di due soluzioni Sangfor rivolte alle architetture IT di nuova generazione. Next Generation Application Firewall (NGAF) segna l’evoluzione dell’idea di protezione del traffico di rete verso una concezione “dinamica” e conferma la tendenza a livello enterprise di adottare soluzioni di rete sempre più complesse, che richiedono strumenti di protezione in grado di semplificare la gestione dei processi di sicurezza.
Ancora più significativo, però, l’interesse di Gartner per quanto riguarda Sangfor HCI (aCloud), la soluzione della società asiatica dedicata al cloud, che integra una tecnologia di iperconvergenza e virtualizzazione che copre tutti i settori: computazionale, networking, sicurezza e storage. La conferma, in pratica, di quanto la nuova prospettiva aperta da virtualizzazione e cloud si stia trasformando in un elemento abilitante per le aziende, che dopo un periodo di transizione in cui hanno “annusato” le tecnologie più avanzate hanno ora imboccato con decisione. Insomma: la strada per il futuro è tracciata. Compito di chi opera nel settore è di svolgere quel ruolo di “bussola” che permetta di far precipitare ricerca e prospettive di mercato nel mondo reale.